Tra i due litiganti il terzo gode. Succede spesso. E’ accaduto in Giappone. Tra Rossi e Stoner è spuntato a sorpresa Lorenzo. Una vittoria chiara, di forza, che lo propone tra i candidati al titolo. Sotto la bandiera a scacchi lo spagnolo ha preceduto Valentino Rossi, autore di una prima parte di gara super ma che nel finale ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per tenere dietro uno scatenato Dani Pedrosa. Motegi si è confermata invece pista ostica alla Ducati, con Stoner costretto a contenere le perdite con il quarto posto davanti ad un buon Dovizioso. Bene anche Meandri con un sesto posto incoraggiante. Il tris italiano viene completato da Capirossi, settimo.
Problemi invece per le Honda del team Gresini. Alex De Angelis, partito in griglia col 15° tempo, alla fine è riuscito a risalire solo due posizioni. Peggio ha fatto il compagno di squadra Elias, 15°. Nella 250 giornata nera per Simoncelli. Il campione del mondo, partito in pole, ha dovuto combattere col dolore alla mano e con la sfortuna sotto forma della rottura del cerchio anteriore. Tutto questo gli ha portato in dote solo la 17ma piazza con un giro di ritardo. La gara è stata dominata da Alvaro Bautista che ha preceduto la Honda di Aoyama di 6 secondi. Podio completato da Mattia Pasini, giunto però a ben 21” dal vincitore. Per il romagnolo finalmente una gara all’altezza del suo talento. Solo 11° Barbera, vincitore in Qatar.
Infine in 125 ci ha preso gusto a vincere Andrea Iannone. In Giappone il 19enne italiano ha concesso il bis. E come in Qatar lo sconfitto è stato Julian Simon, suo rivale quindi anche nella classifica generale. Terzo posto per Pol Espargaro.
Fatto positivo la corsa si è svolta su pista asciutta dopo le previsioni della vigilia che volevano una gara sotto l’acqua. Male gli altri italiani. 14° Zanetti davanti a Simone Corsi.
Piero Arcide
Problemi invece per le Honda del team Gresini. Alex De Angelis, partito in griglia col 15° tempo, alla fine è riuscito a risalire solo due posizioni. Peggio ha fatto il compagno di squadra Elias, 15°. Nella 250 giornata nera per Simoncelli. Il campione del mondo, partito in pole, ha dovuto combattere col dolore alla mano e con la sfortuna sotto forma della rottura del cerchio anteriore. Tutto questo gli ha portato in dote solo la 17ma piazza con un giro di ritardo. La gara è stata dominata da Alvaro Bautista che ha preceduto la Honda di Aoyama di 6 secondi. Podio completato da Mattia Pasini, giunto però a ben 21” dal vincitore. Per il romagnolo finalmente una gara all’altezza del suo talento. Solo 11° Barbera, vincitore in Qatar.
Infine in 125 ci ha preso gusto a vincere Andrea Iannone. In Giappone il 19enne italiano ha concesso il bis. E come in Qatar lo sconfitto è stato Julian Simon, suo rivale quindi anche nella classifica generale. Terzo posto per Pol Espargaro.
Fatto positivo la corsa si è svolta su pista asciutta dopo le previsioni della vigilia che volevano una gara sotto l’acqua. Male gli altri italiani. 14° Zanetti davanti a Simone Corsi.
Piero Arcide
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