Moto Gp, ultimo giorno di test in Qatar
Il pilota Ducati ha dunque recuperato perfettamente anche dal punto di vista fisico, il polso operato ha risposto bene, anche se poi ci sarà da verificare la tenuta sulla distanza di un intero gran premio.
Uno Stoner dunque di un altro pianeta, l’unico capace di scendere sotto il muro dell’1’56”.
Subito dietro al fuoriclasse australiano, la Yamaha dello spagnolo Lorenzo che ha provato anche una simulazione di gara con un ritmo tutto sommato più che soddisfacente.
1”2 il ritardo di Valentino Rossi. Per il campione del mondo, solo 30 giri e per di più con temperature basse, che gli hanno impedito di avvicinare Casey Stoner.
Sesto Capirossi e ottavo Dovizioso, mentre De Angelis ha chiuso in decima posizione con un ritardo di quasi 2”. Il pilota sammarinese ha badato più che altro alla messa a punto della moto e si è tolto la soddisfazione di lasciarsi dietro il compagno di squadra Elias, che dispone di una moto ufficiale.
Delusione invece per Marco Melandri, ultimo con un distacco superiore ai 3”.
Le attenuanti però non mancano, se si considera che si trattava della prima uscita ufficiale e che la Kawasaki versione 2008 è una moto ancora tutta da sviluppare.
Se poi aggiungiamo che il divario dai piloti di centro classifica è appena superiore al secondo, tutto questo dovrebbe essere sufficiente per convincere Melandri ad accettare l’offerta della casa giapponese.
Prossimo appuntamento per i piloti della Moto Gp a fine mese con i test Irta sulla pista di Jerez.
Palmiro Faetanini