Nella 125 ci sono tutte le premesse perché sia il giorno della Romagna. Si parte dalla pole autoritaria di Simoncelli che si conferma ancora una volta mago del bagnato; il pilota riminese tradisce però subito al terzo giro; prima una scivolata e poi l’escursione fuori pista. Protagonista invece Dovizioso che tenta la fuga. Già dalle prove libere della mattinata la sua Honda dimostra di avere qualche cosa in più sulla pista asciutta. Intanto da dietro ci sono le strepitose rimonte di Barbera e Locatelli. Lo spagnolo, 25esimo sulla griglia arriva, dopo una manciata di giri, alla seconda piazza, annullando poi da solo lo svantaggio su Dovizioso. Troppo morbide le gomme scelte dal forlivese per tentare l’impresa e a metà gara il gruppo si ricompatta. Insolitamente pochi i sorpassi, tutti si guardano in faccia, facilitando la rimonta nelle retrovie di Locatelli. L’ultimo giro è, come al solito, da brivido. Ogni spiraglio è buono per provarci. Barbera è quello con la moto più veloce, ma supera il limite e finisce fuori dalla lotta. Il contatto fra Lorenzo e Dovizioso favorisce il pilota iberico e lancia la sua derby verso la vittoria finale. Nel volatone Dovizioso è secondo per appena 36 millesimi, la fantastica rimonta di Locatelli si ferma sul gradino più basso del podio. Delude Barbera che si deve accontentare delle briciole, non male l’altro romagnolo Pasini, 14esimo. Nella generale Dovizioso consolida il suo primato su Locatelli. Il mondiale per il romagnolo è sempre più vicino.
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