Dal pantano di Faenza esce Tanel Leok, un gigante estone praticamente irriconoscibile nella sua maschera di fango. Ha vinto lui il Gran Premio d’Italia, gara di apertura del mondiale 2009 di motocross. Il pilota della Red Bull Yamaha del Team De Carli ha vinto l’unica manche che il maltempo ha consentito di disputare. Gara ad eliminazione decisa dalla guida in piedi, a cercare pertugi e traettorie impossibili tra le moto ferme e ingoiata da un pantano impossibile. Con lui sul podio il belga Dycker e Desalle. Ottimo quinto, tra i reduci, Antonio Cairoli. Numerosissime le cadute sul circuito del Monte Coralli, tanto da indurre la direzione corse alla inusuale decisione di fermare la seconda manche. Interrotto anche un bello spettacolo per il pubblico assiepato numerosissimo lungo il circuito, nonostante l’impossibilità assoluta di distinguere i piloti.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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