MotoGp, ancora incerto il futuro di Marco Melandri
Ed invece la situazione rimane ancora incerta, soprattutto per i due piloti che avevano sottoscritto il contratto per il 2009 con la casa giapponese.
Escluso un coinvolgimento dello spagnolo Martinez, il tutto è passato nelle mani del belga Michael Bartholemy, il team manager che ha gestito nell’ultima stagione le Kawasaki ufficiali.
“Il team ufficiale non esiste più – ha spiegato Bartholemy – ma i nostri prototipi non resteranno all’interno di un garage”. Ma il problema come sempre, restano i soldi.
Per mettere in pista due Kawasaki ed affidarle a Melandri ed Hopkins servono almeno 10 milioni di euro.
E’ vero che si tratta di due piloti di primissimo piano e che possono fare affidamento su sponsor personali, che però difficilmente potranno coprire una simile cifra.
Più probabile invece che la Dorna, la società che gestisce il Motomondiale, metta mano al portafoglio per mantenere lo schieramento di 19 piloti al via del primo gran premio della stagione, il 12 aprile nella notte del Qatar.
Palmiro Faetanini