Il settimo sigillo di Daniel Pedrosa nel giorno nel quale lo spagnolo conquista il secondo titolo consecutivo nella 250 e il solito libro dei rimpianti di Alex De Angelis, che chiude quarto, specchio di una stagione sempre un po’ più che positiva e un po’ meno che straordinaria. Con Pedrosa che vince e lascia (correrà in Motogp) sul podio salgono Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Fin dalla via il padrone del Mondiale ha fatto la voce grossa, mentre Dovizioso ha scarabocchiato una frenata ed è finito in terra e poi la solita bagarre. Ma è da metà gara in poi che il campione del mondo ha chiuso i giochi. Una volta passato Lorenzo, il ritmo imposto dal battistrada si è rivelato impossibile per tutto il gruppo. Tanto che Stoner, giunto terzo, ha sempre guardato tutto da molto lontano. Due Honda ai primi due posti e poi più di un pensiero al futuro. Prima di tutto al futuro di Alex De Angelis che ha un contratto in tasca, ma deve capire quali garanzie tecniche è in grado di fornirgli Aprilia, propensa come è, per ragioni commerciale ad aprire agli spagnoli.
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