Domina la pioggia nel Gp di Spagna, 2° prova del Motomondiale. La pioggia torrenziale rende troppo viscido il circuito di Jerez, impedendo ai piloti di migliorare i tempi delle libere di venerdì. Tutto invariato dunque. Le qualifiche di venerdì definiscono le griglie di partenza di tutte e tre le gare di domenica. Nella quarto di litro partirà dalla pole l’argentino Sebastian Porto; in crescita l’Aprilia di Manuel Poggiali che con il secondo tempo scatterà dalla prima fila, insieme allo spagnolo Pedrosa, vincitore nella gara di apertura a Welkom, e al francese Randy de Puniet. Seguono Rolfo, Elias e Nieto. Chiude la seconda fila, con l’ottavo tempo, l’Aprilia dell’altro centauro del titano Alex De Angelis. Nella motogp, la pole rimane all’irraggiungibile Dottor Rossi che venerdì aveva fermato il cronometro nel tempo fantastico di 1, 40 e 818, quasi un secondo sotto il record della pista. Insieme a lui in prima fila l’Honda clienti dello spagnolo Gibernau e l’altra Yamaha di Carlos Checa. Quarto Biaggi, quinto Tamada. Molto bene Nakano su Kawasaki, molto male le Honda ufficiali di Haiden e Barros. In ritardo anche Meandri, 11° , e la Ducati di capirossi solo 15°. Nella 125, prima pole della carriera per il diciassettenne Marco Simoncelli. Il centauro di Cattolica, che aveva fermato venerdì il cronometro sul tempo di 1,48 e 106, precede l’altra Aprilia dello spagnolo Bautista. Completano la prima fila l’australiano Stoner su KTM e lo spagnolo Fonsi Nieto.
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