In attesa di conoscere il team e la moto che guiderà nella prossima stagione della moto GP, Alex De Angelis cancella il venerdì nero di Brno e conquista la prima fila nella griglia di partenza della quarto di litro. La pole position, manco a dirlo, è del solito Jorge Lorenzo. Il leader del mondiale ristabilisce le gerarchie e rifila quasi sette decimi al compagno di squadra Alex Debon, destinato ad un ruolo da protagonista nella prossima stagione. Il solito Dovizioso compie l’ennesimo miracolo ed interrompe la superiorità dell’Aprilia, ottenendo il terzo tempo, con un decimo di vantaggio su Alex De Angelis.
L’ungherese Gabor Talmacsi è il pilota del momento in 125. Quarta pole stagionale, con mezzo secondo di vantaggio sullo spagnolo Faubel, secondo e Mattia Pasini, terzo. Una caduta rallenta la corsa dell’ idolo di casa Pesek, che non va oltre al quinto tempo.
Un superlativo Casey Stoner centra la terza pole consecutiva, quarta stagionale e quinta in carriera, nella classe regina. Il giovane australiano, sembra di un altro pianeta e gli sono sufficienti 13 giri, per scendere sotto il muro dell’1 e 57. Nella scia di Stoner, se di scia si può parlare, il campione del mondo Hayden, secondo e il compagno di squadra Dani Pedrosa, a completare la prima fila. Tutta un’altra vita, rispetto ad un Valentino Rossi ancora alla ricerca del giusto set up e di una gomma che possa garantirgli, un minimo di affidabilità. Il sesto posto alle spalle di Hopkins e De Puniet, conferma tutte le difficoltà tecniche e psicologiche del sette volte campione del mondo. Non sarà della gara Marco Melandri. Un dolore alla quinta e sesta vertebra, gli impediscono di salire in sella.
Tornerà a Misano, garantisce il dottor Costa.
L’ungherese Gabor Talmacsi è il pilota del momento in 125. Quarta pole stagionale, con mezzo secondo di vantaggio sullo spagnolo Faubel, secondo e Mattia Pasini, terzo. Una caduta rallenta la corsa dell’ idolo di casa Pesek, che non va oltre al quinto tempo.
Un superlativo Casey Stoner centra la terza pole consecutiva, quarta stagionale e quinta in carriera, nella classe regina. Il giovane australiano, sembra di un altro pianeta e gli sono sufficienti 13 giri, per scendere sotto il muro dell’1 e 57. Nella scia di Stoner, se di scia si può parlare, il campione del mondo Hayden, secondo e il compagno di squadra Dani Pedrosa, a completare la prima fila. Tutta un’altra vita, rispetto ad un Valentino Rossi ancora alla ricerca del giusto set up e di una gomma che possa garantirgli, un minimo di affidabilità. Il sesto posto alle spalle di Hopkins e De Puniet, conferma tutte le difficoltà tecniche e psicologiche del sette volte campione del mondo. Non sarà della gara Marco Melandri. Un dolore alla quinta e sesta vertebra, gli impediscono di salire in sella.
Tornerà a Misano, garantisce il dottor Costa.
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