Il campione è quello per il quale vincere è una cosa naturale. Non c’è appagamento e nemmeno il pensiero di aprire un po’ meno il gas. Ecco perché Casey Stoner è primo anche in un anonimo e irrilevante venerdì, con il titolo già in tasca e tanti saluti alla concorrenza. 1, 32, 968. Rimescolamento dietro con Sylvain Guintoli, e Dani Pedrosa a comporre la provvisoria prima fila. Melandri quarto è primo tra i secondi. Male Capirossi, quattordicesimo dopo i fuochi.
Da un campione all’altro, Lorenzo domina in 250 anche qui un film già visto. Takashi Aoyama, è doppietta giapponese alle spalle del cannibale e poi Alex De Angelis tornato sui suoi livelli dopo un paio di Gran Premi al ribasso. Sesto Dovizioso, un po’ peggio Simoncelli undicesimo.
L’unica classe con verdetti ancora sospesi è la 125. Il cronometro di Valencia premia Faubell tallonato dal leader del mondiale Talmacsi. Terzo Gadea su un frizzante Simone Corsi a completare la prima fila e poi Mattia Pasini, Sandro Cortese, Lukas Pesek.
Da un campione all’altro, Lorenzo domina in 250 anche qui un film già visto. Takashi Aoyama, è doppietta giapponese alle spalle del cannibale e poi Alex De Angelis tornato sui suoi livelli dopo un paio di Gran Premi al ribasso. Sesto Dovizioso, un po’ peggio Simoncelli undicesimo.
L’unica classe con verdetti ancora sospesi è la 125. Il cronometro di Valencia premia Faubell tallonato dal leader del mondiale Talmacsi. Terzo Gadea su un frizzante Simone Corsi a completare la prima fila e poi Mattia Pasini, Sandro Cortese, Lukas Pesek.
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