Non mancano le sorprese nella prima giornata di prove a Brno, circuito della Repubblica Ceca, che riabbraccia il motomondiale dopo circa un mese di vacanza.
La prima riguarda Alex De Angelis, incredibilmente fuori tempo massimo. Per la verità, nulla di preoccupante. Prima una scivolata, poi la pioggia hanno praticamente impedito al pilota sammarinese di scendere in pista. Ci riproverò domani – ha affermato al telefono De Angelis- che assicura, le voci di mercato non mi disturbano, anche perchè l’accordo per il passaggio in Moto GP, non arriverà prima di Misano. Piaggia a parte, il miglior tempo è quello dello spagnolo Alex Debon, che sorprende tutti in sella alla sua Aprilia. Andrea Dovizioso ottiene il secondo tempo e precede il leader del mondiale Jorge Lorenzo e la KTM del finlandese Mika Kallio.
Sorpresa soprattutto in moto GP, dove Sylvain Giuntoli, con la Yamaha gommata Dunlop centra il miglior tempo di giornata. Un capolavoro, che però non cancella la grande superiorità dimostrata dal binomio Ducati–Stoner. Il dominatore della stagione, ha impressionato per la facilità di guida e per il passo da gara, chiudendo con un secondo tempo, che in prospettiva, sa tanto di pole position.
Prima fila per la Suzuki di Hopkins, mentre Loris Capirossi, guarda da vicino la sua prossima moto, con il quarto tempo assoluto. Valentino non parla e non brilla, con un sesto tempo che non risolve i problemi di una Yamaha, sempre troppo ballerina.
Sente profumo di casa e centra la pole provvisoria nella 125, Lukas Pesek. Una lotta serrata con Gabor Talmacsi, leader del mondiale e staccato di appena ottantadue millesimi. Bene anche Mattia Pasini, terzo nonostante una difficile messa a punto ed Hector Faubel, quarto.
La prima riguarda Alex De Angelis, incredibilmente fuori tempo massimo. Per la verità, nulla di preoccupante. Prima una scivolata, poi la pioggia hanno praticamente impedito al pilota sammarinese di scendere in pista. Ci riproverò domani – ha affermato al telefono De Angelis- che assicura, le voci di mercato non mi disturbano, anche perchè l’accordo per il passaggio in Moto GP, non arriverà prima di Misano. Piaggia a parte, il miglior tempo è quello dello spagnolo Alex Debon, che sorprende tutti in sella alla sua Aprilia. Andrea Dovizioso ottiene il secondo tempo e precede il leader del mondiale Jorge Lorenzo e la KTM del finlandese Mika Kallio.
Sorpresa soprattutto in moto GP, dove Sylvain Giuntoli, con la Yamaha gommata Dunlop centra il miglior tempo di giornata. Un capolavoro, che però non cancella la grande superiorità dimostrata dal binomio Ducati–Stoner. Il dominatore della stagione, ha impressionato per la facilità di guida e per il passo da gara, chiudendo con un secondo tempo, che in prospettiva, sa tanto di pole position.
Prima fila per la Suzuki di Hopkins, mentre Loris Capirossi, guarda da vicino la sua prossima moto, con il quarto tempo assoluto. Valentino non parla e non brilla, con un sesto tempo che non risolve i problemi di una Yamaha, sempre troppo ballerina.
Sente profumo di casa e centra la pole provvisoria nella 125, Lukas Pesek. Una lotta serrata con Gabor Talmacsi, leader del mondiale e staccato di appena ottantadue millesimi. Bene anche Mattia Pasini, terzo nonostante una difficile messa a punto ed Hector Faubel, quarto.
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