Motomondiale, in Qatar vince la pioggia

Motomondiale, in Qatar vince la pioggia.
Un violento temporale caduto pochi secondi prima del via, ha costretto gli organizzatori del Gran premio del Qatar, ha posticipare la gara della Moto GP.
Condizioni climatiche assai rare in mezzo al deserto, con pioggia insistente e vento forte che hanno reso impraticabile la pista del circuito di Losail.
La direzione gara ha successivamente deciso di recuperare la prima prova del mondiale, questa sera, sempre in notturna.
Motivo: la Bridgestone, fornitore di tutti i team, non ha portato in Qatar le gomme adatte per correre di giorno.
Il maltempo ha condizionato anche le gare della 125 e 250. Quasi un segno del destino nella prima gara della stagione, con la vittoria di Andrea Iannone, pilota abruzzese che ha voluto dedicare il successo alla sua terra, colpita pesantemente dal terremoto.
Si è trattato della gara più breve della storia del motociclismo, con appena 4 giri, prima che la pioggia cominciasse a cadere in maniera copiosa.
Il regolamento prevede che, nel caso in cui si siano percorsi almeno 3 giri e sia necessario sospendere la prova, la gara debba considerarsi conclusa, assegnando la metà del punteggio.
Solo 13 giri per la 250, una sorta di lunga volata, che ha visto il successo dello spagnolo Hector Barbera.
Sfortunata caduta alla prima curva per Mattia Pasini dopo un contatto con Pesek, mentre Marco Simoncelli non è riuscito a prendere il via, a causa della frattura alla mano destra ed ha seguito la gara dai box del circuito di Losail.

Palmiro Faetanini

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