NBA: Cavaliers in trionfo a Cleveland
L'abbraccio di Cleveland è qualcosa di pazzesco: cheerleaders, giocatori e trofeo in parata tra migliaia e migliaia di tifosi estasiati, tornati ad amare follemente LeBron James, il Prescelto, quello che quando aveva lasciato l'Ohio per la Florida nel 2010 aveva scatenato la fuori dei tifosi rosso-oro, capaci di dare alle fiamme le magliette con il numero 23 in strada.
Quelle stesse strade che oggi ardono d'amore e passione per una squadra che oltre a King James ha finalmente abbracciato il talento spropositato di Kyrie Irving, scoperto insospettabili doti difensive di Kevin Love ed il ben noto carisma di JR Smith, leader emotivo dello spogliatoio e direttore d'orchestra nella festa cittadina.
“Io ho una palla, i tifosi ne hanno una: è tutto qui, questo è il motivo per cui giochiamo”.
Nella storia anche Dan Gilbert, il primo uomo a portare il trofeo Larry O'Brien a Cleveland.
“Vi dico questo: so bene che le persone pensano che i giocatori professionisti giocano per i soldi o che lo facciano solo per sé stessi. Ma sapete una cosa? A loro interessa far soldi come a chiunque altro, ma non è questo che li motivo. No, ciò che li sprona sono queste migliaia di persone. Ogni giorno parlano di noi, ci sostengono, e noi siamo orgogliosi di loro”.
Nel video le interviste a JR Smith e Dan Gilbert, guardia e proprietario dei Cleveland Cavaliers.
LP