Il derby monte-mare dice trentatre e propone due argomenti forti.
La voglia, quasi il bisogno di punti e il piacere di vedere Francesco Baldini con il biancoazzurro addosso. L’ex prigioniero della Federazione elvetica, carte alla mano, ci potrà essere, finalmente, a dirigere la terza linea. Una difesa senza l’infortunato Sorbera sostituito da Tafani che si sposta a lato, suo ruolo d’origine. L’unico dubbio in sostanza se ne sta in mediana, Petrone non ha deciso chi starà a fianco di Capece. O il favorito De Cristofaro o l’ex D’Andria, comunque Chiprios e Turchetta hanno prenotato la fascia come Grassi, seconda punta chiamata a girare attorno al centravanti Longobardi.
I petrotitani, mai a secco nel nuovo corso, alla caccia di tre punti di sutura per una classifica che sanguina ancora.
Roberto Chiesa
La voglia, quasi il bisogno di punti e il piacere di vedere Francesco Baldini con il biancoazzurro addosso. L’ex prigioniero della Federazione elvetica, carte alla mano, ci potrà essere, finalmente, a dirigere la terza linea. Una difesa senza l’infortunato Sorbera sostituito da Tafani che si sposta a lato, suo ruolo d’origine. L’unico dubbio in sostanza se ne sta in mediana, Petrone non ha deciso chi starà a fianco di Capece. O il favorito De Cristofaro o l’ex D’Andria, comunque Chiprios e Turchetta hanno prenotato la fascia come Grassi, seconda punta chiamata a girare attorno al centravanti Longobardi.
I petrotitani, mai a secco nel nuovo corso, alla caccia di tre punti di sutura per una classifica che sanguina ancora.
Roberto Chiesa
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