New Zealand avanti su Luna Rossa tra gli incidenti

Il suggestivo scenario della baia di San Francisco ipnotizza lo spettatore, perso in acque limpide che costeggiano i simboli più alti di civiltà moderna. Il corrispondente dei grattacieli in mare, però, lascia tutt'altro che un alone di riverenza. La regata è di quelle che non si scordano, un po' perchè è il primo atto della finale di Louis Vuitton Cup tra i neozelandesi e i nostri di Luna Rossa, un po' perchè la Luna – al pronti via – è già calante. Un problema di natura meccanica che ha interessato il movimento della deriva destra ha viziato irrimediabilmente la prima di Luna Rossa nella finalissima, con il catamarano italiano a segnalare la metà dei nodi sviluppati in velocità dagli avversari. Di par loro i kiwi non possono festeggiare una vittoria del tutto tranquilla. Una vittoria certo, ma l'imbarcazione del Team New Zealand alla boa tre affonda uno degli scafi in profondità, portando alla disarcionata di due membri dell'equipaggio, poi recuperati via motoscafo, oltre ad evidenti danni alla coperta. Rinviata per eccesso di vento la seconda regata; bene così vien da dire. L'avvio certo non è di quelli che si scorderanno facilmente: al termine della prima gara di finale il computo è di tanti dubbi, altrettanto spavento, ed un punto a favore dei neozelandesi.

Luca Pelliccioni

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