Lo avevamo sentito per l’ultima volta a Pechino, dopo la deludente gara olimpica, annunciare il ritiro dall’attività agonistica.
Cinque mesi dopo lo ritroviamo nuovamente in acqua e non per un semplice passatempo.
Due ore di allenamento al mattino, piscina di Borgo Maggiore.
Altre due ore al pomeriggio, nella vasca del Multieventi.
In pratica si tratta di una preparazione vera e propria, per capire se e quando sarà possibile tornare a gareggiare. Viene da chiedersi chi e che cosa gli abbia fatto cambiare idea.
Emanuele non nasconde la stima per il neo tecnico Max Di Mito e l’entusiasmo che si respira attorno ai nuovi metodi di lavoro.
Cinque mesi di inattività ed altri cinque mesi, quelli che mancano a Cipro 2009, per ritrovare smalto e condizione fisica.
Nicolini intanto ha ritrovato il gusto e la voglia di nuotare ed ha gia fissato il prossimo obiettivo.
Cinque mesi dopo lo ritroviamo nuovamente in acqua e non per un semplice passatempo.
Due ore di allenamento al mattino, piscina di Borgo Maggiore.
Altre due ore al pomeriggio, nella vasca del Multieventi.
In pratica si tratta di una preparazione vera e propria, per capire se e quando sarà possibile tornare a gareggiare. Viene da chiedersi chi e che cosa gli abbia fatto cambiare idea.
Emanuele non nasconde la stima per il neo tecnico Max Di Mito e l’entusiasmo che si respira attorno ai nuovi metodi di lavoro.
Cinque mesi di inattività ed altri cinque mesi, quelli che mancano a Cipro 2009, per ritrovare smalto e condizione fisica.
Nicolini intanto ha ritrovato il gusto e la voglia di nuotare ed ha gia fissato il prossimo obiettivo.
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