Niente internazionali anche nel 2016

Per 27 anni è stato il principale evento sportivo dell'estate sammarinese. Un torneo che ha portato sul Titano i migliori specialisti della terra battuta e che ogni anno ha sempre presentato al via, un tabellone di grande prestigio. Le prime difficoltà nel 2014, dopo che l'anno prima, l'ATP aveva premiato il torneo sammarinese con il Jim Mc Manus Awards, il riconoscimento per il miglior challenger del mondo.
Due stagioni fa, gli organizzatori fecero un mezzo miracolo, pur di tenere in vita un torneo, che anche dagli addetti ai lavori, veniva definito come un fiore all'occhiello.
Poi le promesse, non mantenute, di uno degli sponsor principali del torneo, portò alla rinuncia, supper a malincuore dello scorso anno.
Faremo di tutto per tornare nel circuito il prima possibile, avevano dichiarato le istituzioni politico- sportive della Repubblica.
Ed invece nulla, anche nel 2016, il torneo non si farà.
Il problema resta sempre quello economico.
Per organizzare il torneo a San Marino, che prevede anche l'ospitalità per giocatori, servono circa duecentomila euro.
La Federazione Sammarinese Tennis, con il contributo dello Stato, arriva a coprirne poco più della metà e di sponsor, in questi periodi, nemmeno l'ombra.

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