Ha concesso a Pistoia una partita e l'onore delle armi, poi si è presa le semifinale. Venezia come da pronostico completa il quadro che vede in corsa per il titolo le prime quattro della stagione regolare. Una serata di grazia al tiro da tre a fare la differenza oltre alle scelte di De Raffaele, discusse e indovinate. Hagins e Batista in tribuna, McGee sgiacciato al momento giusto. Al PalaCarrara è certo fin da subito o quasi che il bel campionato dei ragazzi di Esposito si ferma qui. Dopo soli 6 minuti, quando la Reyer sul 6-20 tocca il massimo vantaggio. Prima di arrendersi Pistoia prova a rientrare affidandosi alla mano calda di Petteway. E' grazie alle sue soluzioni se il ritardo all'intervallo lungo è di soli 4 punti sul 47-51. Nel terzo quarto però, l'Umana ricaccia definitivamente indietro i toscani che in men che non si dica precipitano a -8 prima, e a -12 poi con un paio di contropiedi firmati dal redivivo McGee. Ora è solo una lunga passerella che serve a Pistoia per limitare i danni e dire grazie al suo pubblico in un anno in cui sono in tanti a meritare gli applausi. Sulla sirena Venezia vince 92-79 che vuol dire pronostico rispettato e semifinale con Avellino. E sarà questa sfida incertissima e decretare, al meglio delle 7 partite, l'anti Milano.
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