Nuoto: dopo una giornata super, l'Italia vuole la testa del medagliere
Cronologicamente, la prima è stata quella di Noemi Batki. La 26enne italo-ungherese è riuscita a ritornare sul podio continentale dopo 2 anni di astinenza da medaglie. Peccato per la coppia Benedetti-Tocci: il duo del 3 metri synchro maschile si accomoda al quarto posto, ma il bronzo ucraino resta distanze trenta punti.
Scendendo in vasca, invece, il mezzofondo europeo è decisamente azzurro: Gregorio Paltrinieri, dopo l'impresa nei 1500 stile libero, concede il bis negli 800, sbaragliando la concorrenza ma lasciando intatto il record continentale di Gabriele Detti, anche lui a podio come due giorni prima: altro bronzo per il livornese.
C'è spazio anche per la velocità: nella gara per eccellenza, vale a dire i 100 stile libero, l'Italia sale sul podio grazie a Luca Leonardi, che chiude dietro agli imprendibili transalpini Manadou e Gilot.
Sono 100 e di bronzo anche quelli di Ilaria Bianchi, che nella specialità farfalla chiude in 57''71. Un crono che spinge giù dal podio, per appena un centesimo di secondo, l'olandese Inge Dekker.
L'Italia sale a quota 18 medaglie, tante quante il Regno Unito. A condurre è la Russia con un oro in più, ma una medaglia in meno. Opzione sorpasso già percorribile in giornata, con la finale dei 200 stile femminili, dove la Pellegrini ha già dimostrato di poter demolire la concorrenza.
LP