Nuoto: va in scena la 55esima edizione del Trofeo Settecolli
Dopo la medaglia nella rassegna continentale di Copenaghen in Danimarca e la vittoria negli Assoluti di Riccione 2018, l'azzurra Margherita Panziera si conferma una nuotatrice di sicuro affidamento. La 22enne di Montebelluna, dopo il record italiano ottenuto nei 100 dorso, si ripete anche nei 200 dorso sbriciolando letteralmente il limite nazionale che apparteneva ad Alessia Filippi con il crono di 2'07''16. Una prestazione di livello internazione che candida la Panziera ad un ruolo da protagonista ai prossimi Europei di Glasgow.
Le acque romane esaltano ancora una volta pure Ilaria Cusinato che ottiene il record italiano nei 400 misti e batte la russa Efimova, dominatrice assoluta delle distanze brevi nei quattro differenti stili.
Italia protagonista anche nei 200 rana uomini con Luca Pizzini che stampa un ottimo 2'09 34 e trionfa davanti alla “foca” teutonica Marco Koch con una prova molto positiva.
I Settecolli regalano anche un record del mondo: l'ucraino Andriy Govorov stabilisce il nuovo primato nei 50 farfalla con un soprendente 22''27, lasciando le briciole agli avversari.
La regina dei Settecolli è sempre e comunque Federica Pellegrini. Quinto crono per lei nella finale dei 100m stile libero vinta dalla danese Blume anche se la prova della pluricampionessa italiana è di alto spessore. “E' stato un ottimo test” - ha specificato la veneta nel dopogara - “non pensavo di riuscire a nuotare sotto i 54' e quindi sono molto contenta e soddisfatta della mia gara”.