Un colloquio tra il “condor” e il Presidente della Federcalcio Giorgio Crescentini è bastato per mettere a punto il nuovo progetto tecnico. L’under 21 passerà in mano all’ex attaccante di Cesena, Roma, Milan e Napoli. La decisione di affidargli i giovani nazionali deriva dalla sua esperienza di calciatore, ma anche alla sua conoscenza del campionato sammarinese e dell’ambiente che vive ormai da alcuni anni.
Sotto la sua direzione il Murata ha ottenuto grandi risultati ed ha fatto vedere cose interessanti anche in campo internazionale. Questo il motivo che ha portato a questa scelta. Agostini ha accettato l’incarico strappando la conferma dal Presidente Crescentini su alcuni punti a suo giudizio fondamentali: il primo, lo staff. In panchina siederà anche il suo vice Fabrizio Costantini, già alla guida dei giovanissimi della Federazione, e avrà un incarico ancora da definire il direttore sportivo del club bianconero, Denis Casadei, che proseguirà così all’interno della nazionale il buon lavoro che ha consentito al Murata di primeggiare negli ultimi anni.
Secondo punto: una competizione così importante come l’Europeo di categoria, debutto il 9 giugno a Serravalle con la Repubblica Ceca, non può prescindere da un coinvolgimento costante del gruppo. Finito dunque il tempo dello stage pre-partita, l’under 21 si radunerà tutti i lunedì a cominciare dal 9 marzo.
Terzo punto: totale autonomia. Agostini sceglierà convocazioni e modulo senza condizionamenti. Nel recente passato il modulo di gioco dell’under 21 corrispondeva esattamente a quello adottato dalla nazionale maggiore. Un segnale di cambiamento forte, primo passo verso un inevitabile cambio di guida tecnica anche per la Nazionale A? Sarà il biennio più interessante degli ultimi anni.
Lorenzo Giardi
Sotto la sua direzione il Murata ha ottenuto grandi risultati ed ha fatto vedere cose interessanti anche in campo internazionale. Questo il motivo che ha portato a questa scelta. Agostini ha accettato l’incarico strappando la conferma dal Presidente Crescentini su alcuni punti a suo giudizio fondamentali: il primo, lo staff. In panchina siederà anche il suo vice Fabrizio Costantini, già alla guida dei giovanissimi della Federazione, e avrà un incarico ancora da definire il direttore sportivo del club bianconero, Denis Casadei, che proseguirà così all’interno della nazionale il buon lavoro che ha consentito al Murata di primeggiare negli ultimi anni.
Secondo punto: una competizione così importante come l’Europeo di categoria, debutto il 9 giugno a Serravalle con la Repubblica Ceca, non può prescindere da un coinvolgimento costante del gruppo. Finito dunque il tempo dello stage pre-partita, l’under 21 si radunerà tutti i lunedì a cominciare dal 9 marzo.
Terzo punto: totale autonomia. Agostini sceglierà convocazioni e modulo senza condizionamenti. Nel recente passato il modulo di gioco dell’under 21 corrispondeva esattamente a quello adottato dalla nazionale maggiore. Un segnale di cambiamento forte, primo passo verso un inevitabile cambio di guida tecnica anche per la Nazionale A? Sarà il biennio più interessante degli ultimi anni.
Lorenzo Giardi
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