Anche questa vicenda finirà a carte bollate. Il Comitato Olimpico ha deciso di rispondere con una querela ad alcuni articoli pubblicati sull’organo di stampa della Federvolley, nei quali si accusava il CONS di abusi e scorrettezze nell’assegnazione dei contributi. “Hanno scritto – afferma Angelo Vicini – di essersi visti assegnare 28.500 euro, quando invece la somma stanziata è di 86.500 euro. Contributi assegnati tenendo rigorosamente conto di determinati parametri come il numero dei tesserati, degli atleti, dei tecnici e delle gare svolte. Abbiamo deciso di presentare una querela – continua il presidente del CONS – perché siamo stanchi di essere offesi, dobbiamo difendere il nome del Comitato Olimpico, non possiamo accettare una simile campagna denigratoria. Vogliamo inoltre che la Federvolley giustifichi i 13.350 euro già versati lo scorso marzo”. “Proprio quei 13.000 euro – ribatte Alessandro Della Balda, autore di alcuni degli articoli sui quali punta il dito il CONS – sono gli unici soldi che finora abbiamo ricevuto. Nei giorni scorsi ci ha telefonato un funzionario del Comitato Olimpico dicendo che tutti gli altri contributi sarebbero stati versati sul conto corrente di Gianluigi Lazzarini: un presidente – dice Della Balda – non riconosciuto da nessuno tranne che dal CONS e nominato con una lettera scavalcando la base della federazione e lo stesso consiglio nazionale'. Il vicepresidente della Federvolley contesta pure l’ammontare del contributo. “Anche se gli 86.000 euro fossero reali – afferma – sarebbero in ogni caso una cifra enormemente inferiore ai 280.000 euro da noi richiesti nel bilancio preventivo”.
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