Olimpiadi: Setterosa d'argento, l'Italvolley va per l'oro
Andiamo con ordine, perché se il finale il 12-5 non lascia spazio a chissà quali valutazioni, la finale olimpica del Setterosa e relativo argento conquistato in vasca, è salutato in Italia come un'autentica impresa sportiva. Nessuno immaginava che il Setterosa potesse spingersi così tanto in là, eppure l'argento brilla al collo delle Azzurre, che giurano di presentarsi a Tokyo 2020 ancor più competitive.
Non smette di stupire, invece, l'Italvolley di Blengini: estasiante il braccio di ferro coi fortissimi statunitensi, quasi ingiocabili al centro. Quasi, perché il muro decisivo arriva proprio lì, dopo una difesa ad oltranza di Birarelli e compagni, capaci di arrogarsi al tie-break la possibilità di competere per l'oro olimpico da contendere al Brasile domani pomeriggio – in un Maracanazinho che sarà un'autentica polveriera – a partire dalle 18:00 italiane.
Gli Azzurri tornano a disputare una finale olimpica per la terza volta nella loro storia e se oggi è possibile tanto passa dalla tenuta nervosa di un gruppo unito, in cui spiccano campioni come Juantorena e – soprattutto – lo zar Ivan Zaytsev. Il primo set in rimonta, ai vantaggi, per poi cedere i successivi – tra cui il terzo malamente – lasciando intendere una resa al forte avversario. Invece lì, nella difficoltà, è emerso il carattere di chi domani va a giocarsi l'oro contro i padroni di casa, capaci di travolgere 3-0 la corazzata russa.
LP