Il Cio cambia marcia, passo, direzione. Lo fa con una doppia assegnazione che non ha precedenti nella storia dell'Olimpiade. E' la vittoria del Presidente Bach che aveva affidato lo studio di questo progetto ai suoi 4 vicepresidenti. Troppe le candidature saltate per via dei costi, inutile rinunciare a due città solide. E dunque ecco le candidature presentate ufficialmente oggi. A sostenere Parigi 2024 c'è il neo Presidente Macron che si dice fiducioso in vista dell'assegnazione prevista a Lima in Perù il prossimo 13 settembre. Il modus operandi del Cio pone fine al sogno di Milano e l'Italia dopo la rinuncia a Roma potrà ripresentare le credenziali solo dal 2032. Anche gli americani approvano la linea del presidente dell'esecutivo e si allineano. E' una candidatura ufficiale e doppia che non prevede la classica volata. Bach toglie il pathos e forse anche il senso alla fumata bianca, ma va al concreto e non perde nessuno delle due città. Anzi, aggira i problemi economici delle altre città europee e non perde gli americani. E' un preciso atto di politica sportiva, quello di oggi. La firma a Lima il 13 settembre.
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