Open International di Karate: Montanari gareggia nel katà

570 gli atleti partecipanti in rappresentanza di 7 nazioni. Insieme a Germania, Slovacchia, Filippine, Ucraina e Malta ci sono anche Italia e San Marino. E’ un’edizione da record per il IV Open Internazionale di Karate, evento in crescita che sempre più karateki di prestigio segnano con il circoletto rosso sulla loro agenda. Due le giornate di gare tra sabato e domenica, nel pomeriggio la conclusione con i tornei di kumitè riservati a esordienti e Over 18. Kumitè, ovvero il karate dove si combatte contro un avversario, gli incontri durano tre minuti di tempo effettivo per gli uomini, due per le donne. Cinque i giudici che assegnano punti in base al tipo di colpo portato, alla fine vince chi ha totalizzato il parziale più alto, a meno che uno dei due contendenti non riesca a guadagnare un margine di 8 lunghezze, nel qual caso l’incontro termina anticipatamente.
Nella giornata di ieri era stata invece la volta del katà, disciplina che non prevede la presenza dell’avversario, ma l’esecuzione di un programma di forme. La pulizia e il controllo dei movimenti risultano decisivi nella valutazione dei giudici. Nel torneo di Katà c’era l’unico atleta sammarinese di questo open. E’ una giovane promessa, 18 anni appena compiuti, si chiama Francesco Montanari ed è già tra i migliori 16 in Europa nella sua categoria. Per lui già due esperienze nei campionati continentali e, in programma, la partecipazione ai prossimi mondiali di Cipro. Nell’open del Titano, contro avversari di alto livello tecnico, Francesco si è difeso dignitosamente raggiungendo gli ottavi di finale. Sta crescendo dunque il Karate sammarinese, insieme a questo torneo internazionale che punta a diventare uno degli eventi di maggior prestigio del calendario.

Open International di Karate: Montanari gareggia nel katà

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