Pantani, decennale della scomparsa: un monumento per il Pirata

La sintesi – genuina – di questo tifoso, è il miglior biglietto da visita per una Cesenatico che dal 2004 non ha più festeggiato un San Valentino come tutti gli altri fanno, a latitudini differenti. Non è solo rose rosse, cioccolatini e sguardi innamorati, in quel di Cesenatico. Non da quando dieci anni fa Marco Pantani si è spento in una stanza del Residence Le Rose del lungomare di Rimini.
Oggi, nel decennale della scomparsa, si è aperta la due giorni di eventi a lui dedicati. A testimoniare l'immortalità del Pirata, un monumento intitolatogli dal Comune e scoperto nel pomeriggio davanti alla folta presenza di stampa, tifosi e istituzioni. Ed ovviamente davanti alla famiglia di Marco, davanti agli occhi di mamma Tonina e papà Paolo.
La sagoma di Marco Pantani, in ferro battuto, sulla cima più di una salita che è simbolo di tutte quelle macinate, sudate, stra dominate dal Pirata.
Domani proseguono gli eventi, con la serata-ricordo “In nome di Marco”. Tra i grandi campioni attesi Ullrich, Adorni, Moser e Gimondi. Ma anche uomini di sport di provenienza diversa da quella delle due ruote: delegazioni di Milan e Cesena, come il tecnico bolognese Ballardini, non mancheranno. Un campione per la città, una città per il campione.

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