Nairo Quintana e Maximilian Schachmann passano alla storia. Vincendo rispettivamente l'ultima tappa e la classifica generale della Parigi Nizza saranno gli ultimi 2 corridori a festeggiare qualcosa prima della serrata. Il ciclismo si ferma, come lo sport, come il mondo, per sfuggire al virus. L'ultima frazione, che poi doveva essere la penultima ma gli organizzatori hanno cancellato la passerella finale, va dunque in solitaria al colombiano ed è una tappa zoppa per via del ritiro della Bahrain McLaren, della Isarel Start Up Nation e del campione del mondo Pedersen, rientrati in fretta nei propri paesi. Peccato perchè in condizioni normali questa frazione con profilo di montagna sarebbe stata molto interessante. Ben quattro gran premi della montagna e l'ultimo a La Roche dove Quintana fa la differenza. De Gendt in fuga solitaria ha più di un minuto di margine, ma Quintana mette il turbo e risale prendendo in contropiede uno dopo l'altro tutti gli avversari sfilati come birilli. Il belga Benoot ha provato ad attaccare il leader della generale Schachmann, ma il tedesco ha tenuto duro e vinto la corsa. Bene anche Nibali, sempre con i primi e quarto in classifica.
Parigi Nizza, vince Schachmann: poi il ciclismo ferma tutto
14 mar 2020
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