Secondo le stime saranno circa 20 milioni gli italiani in movimento per un lungo o breve periodo. Il 15% in più rispetto al 2005. Per la maggioranza la vacanza non sarà superiore alle 3/4 notti, per oltre 6 milioni il soggiorno andrà da un minimo di 5 ad un massimo di 7/9 giorni. Per i più fortunati, circa 1 milione, il ponte è iniziato con la chiusura delle scuole e finirà dopo il 1 maggio. Pasqua e Pasquetta come sempre saranno dedicati alle brevi gite fuori porta. Previsto l’arrivo di oltre 4 milioni di turisti esteri che punteranno sulle più famose città d’arte, sulle località marine, sui laghi, le campagne e gli agriturismo. Molti saranno americani, seguiti dai tedeschi, austriaci, svizzeri, francesi, inglesi e spagnoli e non mancherà il turismo dell’est europeo e asiatico fino alla Cina. I dati interni e internazionali fanno sperare in un rilancio del settore, se è vero che 20 milioni di italiani in movimento significano un giro di affari di circa 2 miliardi di euro superiore del 6% rispetto al 2005. Il mare si conferma meta preferita per il 32% dei turisti, che sceglieranno la Riviera Romagnola, il Ponente Ligure, la Versilia e il golfo di Napoli. In crescita le città d’arte, anche le capitali estere, in calo la montagna. Il 33% troverà una sistemazione in casa di parenti e amici e il 26% andrà in albergo almeno per 2 notti. L’auto resta il mezzo preferito di spostamento e nonostante l’incremento del prezzo della benzina più di 8 milioni di veicoli saranno in circolazione.
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