La novita’ delle ultime ore e’ rappresentata dalla discesa al campo base, a 5400 metri d’ altezza. Antonio Pazzaglia e Claudio Bernardi trascorreranno qualche giorno a questa quota per rintemprare il fisico e recuperare energie dopo la settimana trascorsa al campo base avanzato, a 6400 metri. Altezza che ha creato qualche problema d’acclimatamento a Bernardi che ha trascorso buona parte del tempo in tenda. Nettamente migliore invece la reazione alla quota del fisico di Antonio Pazzaglia che si e’ potuto permettere escursioni fino a 7050 metri, dove ha passato addirittura una notta in tenda, tra l’ altro dormendo profondamente. Due i problemi da risolvere per i due biancazzurri. Il primo e’ il mal funzionamento del telefono satellitare. Martedi’ Pazzaglia e Bernardi hanno comunicato con casa solo grazie al satellitare prestato da un gruppo di spagnoli. Stanno comunque cercandi di risolvere l’ inconveniente quanto prima. Il secondo problema e’ rappresentato dal maltempo che secondo le previsioni dovrebbe durare fino a sabato o domenica. L’ assalto finale alla vetta, quota 8840 metri, iniziera’ quindi la prossima settimana salvo imprevisti. Entro meta’ maggio, il sogno di Antonio Pazzaglia e Claudio Bernardi potrebbe dunque realizzarsi.
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