Pesaro-Pistoia 57-59: 4° stop casalingo di fila per la VL
Infatti, al pronti-via Pistoia si appoggia sull'asse Crosariol-Petteway – 27 punti in due a fine gara – e si porta sull'1-9. Per fortuna della VL però gli avversari non sono proprio una macchina da guerra, così, nonostante gli appena 7 punti segnati nei primi 10', i ragazzi di Bucchi restano in partita.
E nel secondo quarto ecco l'accelerazione che porta al sorpasso firmato Jones, cui segue la tripla di Ceron che vale il +4. Da lì all'intervallo Pistoia piazza un 7-0 che la rimette avanti, quindi inizia un match equilibrato tra due squadre non proprio irresistibili.
La tregua sancita nel terzo quarto – chiuso sul 42 pari – regge fino a metà dell'ultima frazione, poi Pistoia sembra trovare lo strappo decisivo e, al 38°, sale fino al +10 grazie al canestro di Boothe. Ma la VL, anziché crollare, reagisce: centro del solito Jones – che finirà con 17 punti, come Fields, e 14 rimbalzi – e soprattutto due triple di Jasaitis, la seconda delle quali vale il -2 a 20” dal termine.
Un'infrazione di passi ospite regala a Pesaro l'opportunità di mettere la freccia a -8”, la bomba di Jones però finisce sul ferro e poi tra le braccia di Boothe. A quel punto Jasaitis spende il fallo e manda in lunetta Okereafor, che risponde con uno 0/2: Nnoko arpiona il 12° rimbalzo della sua partita e scarica ancora sul lituano, il cui tentativo dalla distanza è tanto disperato quanto inefficace e sancisce la sconfitta. Che comunque non avvicina la zona rossa, visto che il fanalino di coda Cremona perde lo scontro diretto con Cantù e resta a -4.
RM
Sentiamo il commento degli allenatori: Esposito e Bucchi