Volata e festa Philipsen atto terzo, anche a Bordeaux il Tour ripropone lo sprint con stessi protagonisti e stesso vincitore. Il belga, già al terzo centro in questa che per lui è "Grandissima Boucle". Pizzicato sul traguardo Mark Cavendish ancora alla ricerca del record all time di successi di tappa. Terzo l'eritreo Girmay, quarto il vivacissimo Luca Mozzato, il più azzurro tra gli azzurri di questa prima settimana. Vigegaard si tiene il giallo su Pogacar e Hindley. Cliché piuttosto classico in una tappa pianeggiante che ha visto la fuga temeraria dei primi chilometri questa volta promossa in solitaria dal francese Gugliemi.
Solito anche l'atteggiamento del gruppo che prima tollera, poi lo tiene a bagnomaria, poi se lo beve quando le squadre dei velocisti cominciano ad allestire i treni per le rispettive locomotive. E ancora una volta è Mathieu Van der Poel si inventa splendido rifinitore per Philipsen la cui gamba è oggi la più brillante della compagnia. Per il belga la maglia verde è praticamente in cassaforte. Oggi 201 km da Libourne a Limoges, Van Aert o Van der Poel, Alaphlippe o Pedersen. Il percorso è un affresco per i finisseurs.