Playoff Eurolega: ultima chiamata per Milano
L'altra Europa conferma gara4, ad eccezione del confronto Barcellona – Galatasaray, mismatch più evidente nel G8 continentale e che secondo pronostico si è infatti risolto. Dopo le agevoli vittorie al Palau Blaugrana, gli uomini di Xavier Pascual non tradiscono nemmeno all'Abdi Ipecki Arena, dove una prestazione corale vale il 78-75 finale che permette ai catalani di pianificare la trasferta di Milano a metà maggio.
Tirano fuori unghie e denti, invece, le compagini greche. Gli infuocati palazzetti ellenici non sono per tutti, se ne accorge anche il Real Madrid che pure gioca sfida alla pari nonostante una partenza ad handicap nel primo quarto, concluso 23-15 per i campioni in carica. Flessione Olympiacos nel finale, che rischia di rinviare tutto agli extra-time: Sergio Llull però fallisce il primo libero con due secondi e sette sul cronometro, costretto così a cercare un ferro da due punti che si limita però al minimo: ferro appunto.
Rimangono vivi anche i verdi di Atene: Messina sapeva di incontrare un osso duro, specialmente con l'Acropoli alle spalle. Il 20-9 d'inizio partita annichilisce i russi, che non riescono più a rientrare, complice l'ottima fase difensiva ellenica che non permette agli ospiti di sfondare i dodici punti a parziale in tre quarti.
La sensazione è che la serata di domani non sia ancora matura, in termini di verdetti. Almeno parlando di quintetti greci. L'augurio è che si rimanga nell'incertezza anche dopo gara4 a Tel Aviv.
LP