Nell’anno in cui San Marino torna ufficialmente nel calendario del motomondiale, la Repubblica del Titano perde il suo campione del mondo. Il prossimo 2 settembre sulla pista di Misano Manuel Poggiali non ci sarà e non ci sarà per tutta la stagione.
Dalla trattativa con il team Campetella, l’ ultima in ordine di tempo, non è arrivata nessuna intesa e per il due volte campione del mondo, la prospettiva di un anno fermo ai box, è diventata purtroppo realtà. Troppi gli ostacoli da superare in poco più di due mesi, ovvero da quando la Ktm comunicò al campione di Chiesanuova, la decisione di interrompere il rapporto.
Con la maggior parte dei team gia impegnati per il 2007, il futuro di Poggiali si è fatto con il passare dei giorni, sempre più nebuloso. Una fitta serie di colloqui, che però non hanno avuto esito. Due i motivi principali del nulla di fatto.
La mancanza di una moto veramente competitiva: al pilota sammarinese è stata offerta una Aprilia Kit, in pratica una moto di serie e, cosa assolutamente non secondaria, l’aspetto economico.
In un team privato, Poggiali avrebbe dovuto contribuire tramite sponsor al raggiungimento del bugdet previsto, rinunciando di fatto allo stipendio della KTM. Proposte che il pilota sammarinese ha decisamente respinto, per essendo consapevole delle problematiche, che un anno di inattività, potrebbe comportare.
Resta quindi il rammarico, per un pilota che a soli 24 anni e con due titoli di campione del mondo già in bacheca, sia costretto a prendersi un anno di pausa.
Dalla trattativa con il team Campetella, l’ ultima in ordine di tempo, non è arrivata nessuna intesa e per il due volte campione del mondo, la prospettiva di un anno fermo ai box, è diventata purtroppo realtà. Troppi gli ostacoli da superare in poco più di due mesi, ovvero da quando la Ktm comunicò al campione di Chiesanuova, la decisione di interrompere il rapporto.
Con la maggior parte dei team gia impegnati per il 2007, il futuro di Poggiali si è fatto con il passare dei giorni, sempre più nebuloso. Una fitta serie di colloqui, che però non hanno avuto esito. Due i motivi principali del nulla di fatto.
La mancanza di una moto veramente competitiva: al pilota sammarinese è stata offerta una Aprilia Kit, in pratica una moto di serie e, cosa assolutamente non secondaria, l’aspetto economico.
In un team privato, Poggiali avrebbe dovuto contribuire tramite sponsor al raggiungimento del bugdet previsto, rinunciando di fatto allo stipendio della KTM. Proposte che il pilota sammarinese ha decisamente respinto, per essendo consapevole delle problematiche, che un anno di inattività, potrebbe comportare.
Resta quindi il rammarico, per un pilota che a soli 24 anni e con due titoli di campione del mondo già in bacheca, sia costretto a prendersi un anno di pausa.
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