La capolista Lecce tenta la fuga. Nel posticipo batte il Piacenza e si porta a +3 dalle seconde Cesena e Sassuolo con quest’ultima che deve recuperare una partita. Il gol decisivo arriva subito. Al settimo Belleri trova il tempo di crossare. Mesbah ruba il tempo ai difensori e colpisce di testa. Puggioni è bravo ad intuire e devia sulla traversa. L’algerino però non demorde e con un piattone di destro mette dentro. Per il Piacenza sembra l’inizio della fine ma l’11 di Ficcadenti trova la forza di reagire, grazie anche alla difesa ballerina della capolista. In tre occasioni è il portiere Rosati a salvare i pugliesi dal più che meritato pareggio ospite. Moscardelli diventa l’incubo dei centrali Fabiano e Terranova, ben coadiuvato da Graffiedi e Guerra. Scampato il pericolo, il Lecce si rifà con gli interessi nella ripresa dove il Piacenza rischia più di una volta la goleada. L’occasione più clamorosa è ancora di Mesbah che, dopo rimpallo con Avogadri, vede la palla stamparsi contro il palo. E’ l’ultimo sussulto di una partita che consacra il Lecce regina della serie B. Per gli ospiti invece uno stop che inguaia ulteriormente la loro già precaria posizione di classifica.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©