Si parte il 5 luglio, si chiude il 27 a Parigi. Sono queste le date della prossima edizione del Tour de France, che presenta diverse novità. Partenza dall'Inghilterra e precisamente da Leeds. Tre le prove nel regno unito, che saranno un omaggio a Londra, dove arriverà la terza tappa e ai due fuoriclasse inglesi, Wiggins e Froome, vale a dire i vincitori delle ultime due edizioni. Cinque gli arrivi in salita, di quelli da segnare con il cerchietto rosso perché in queste tappe, i corridori dovranno affrontare cime come l'Izoard o il Tourmalet. Ma forse le maggiori novità riguardano le prove contro il tempo. Non ci saranno più prologhi e nemmeno la classica cronometro a squadre, una delle peculiarità della corsa a tappe francese. Il tour del 2014 prevede una solo cronometro, di 54 chilometri e prevista nella ventesima e penultima tappa.
Eloquente il commento del direttore del tour, Christian Prudhomme che ha dichiarato : era dal 1934 che i chilometri a cronometro non erano cosi pochi. Un Tour per scalatori, dunque.
Troppo presto per parlare di favoriti, ma sicuramente Froome resta l'uomo da battere. Tra i principali avversari potrebbe esserci il colombiano Nairo Quintana, specialista delle salite e l'italiano Vincenzo Nibali. Il siciliano concentrerà tutte le risorse per la corsa francese e avrà quasi sicuramente l'appoggio di Michele Scarponi, il cui passaggio all'Astana è praticamente cosa fatta. Una coppia, chiamata ad interrompere il lungo digiuno italiano al Tour. L'ultima vittoria infatti risale a 16 anni e porta la firma di Marco Pantani.
Palmiro Faetanini
Eloquente il commento del direttore del tour, Christian Prudhomme che ha dichiarato : era dal 1934 che i chilometri a cronometro non erano cosi pochi. Un Tour per scalatori, dunque.
Troppo presto per parlare di favoriti, ma sicuramente Froome resta l'uomo da battere. Tra i principali avversari potrebbe esserci il colombiano Nairo Quintana, specialista delle salite e l'italiano Vincenzo Nibali. Il siciliano concentrerà tutte le risorse per la corsa francese e avrà quasi sicuramente l'appoggio di Michele Scarponi, il cui passaggio all'Astana è praticamente cosa fatta. Una coppia, chiamata ad interrompere il lungo digiuno italiano al Tour. L'ultima vittoria infatti risale a 16 anni e porta la firma di Marco Pantani.
Palmiro Faetanini
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