La chiamano prova del nove. E' quell'esame che ti aspetta subito dopo averne superato uno alla grandissima e che solo apparentemente si presenta come meno difficile.
In realtà proprio il suo ipotetico minor pericolo costituisce un grande rischio, quello di approcciarsi in maniera inadeguata, atteggiamento di mancata umiltà che nello sport, di solito, non paga.
E' il rischio di cui Coach Foschi era consapevole fin dall'immediato post-Imola, quando dichiarò "Lavoro, lavoro, lavoro! Questa per noi è una grande soddisfazione e ripaga le ore a sudare in palestra, ma attenzione perché la partita importante è a Pontevecchio sabato prossimo. Testa bassa e pedalare, abbiamo vinto solo una tappa!".
Proprio così, perché il viaggio di sabato dei Titans a Bologna (palla a due alle 19,00 alla Palestra Pertini in via della Battaglia, 9) li vedrà scendere in campo contro un Gruppo, quello bolognese, che ci aspettiamo alquanto affamato e battagliero, desideroso di superare lo zero nella casella vittorie e di svoltare una stagione finora sfortunata.
Sei sconfitte in altrettante uscite, di cui però almeno tre con divari minimi che lasciano intendere come i felsinei del Pontevecchio si siano sempre fatti trovare pronti alla lotta.
Leader offensivo é l'albanese Zeneli (13 punti a partita), pivot con un ottimo tiro dalla media e con un atletismo fuori dal comune, dotato di un fisico potente e statuario, in uscita da Siena dove nella scorsa stagione vinse la C Gold Toscana.
Da tenere d'occhio anche la giovanissima (classe 1998) guardia Ranocchi, in roster anche nell'Under 20 della prestigiosa Virtus Bologna.
I ragazzi di Coach Foschi arrivano da due successi prodigiosi (Salus e Imola) che hanno donato ritmo ed energia e che devono essere presi come stimolo per non abbassare le soglie di intensità e concentrazione.
Perché é solo così che si superano le prove del nove.
Nella foto: Marco Amadori, protagonista nel finale punto a punto con Imola
In realtà proprio il suo ipotetico minor pericolo costituisce un grande rischio, quello di approcciarsi in maniera inadeguata, atteggiamento di mancata umiltà che nello sport, di solito, non paga.
E' il rischio di cui Coach Foschi era consapevole fin dall'immediato post-Imola, quando dichiarò "Lavoro, lavoro, lavoro! Questa per noi è una grande soddisfazione e ripaga le ore a sudare in palestra, ma attenzione perché la partita importante è a Pontevecchio sabato prossimo. Testa bassa e pedalare, abbiamo vinto solo una tappa!".
Proprio così, perché il viaggio di sabato dei Titans a Bologna (palla a due alle 19,00 alla Palestra Pertini in via della Battaglia, 9) li vedrà scendere in campo contro un Gruppo, quello bolognese, che ci aspettiamo alquanto affamato e battagliero, desideroso di superare lo zero nella casella vittorie e di svoltare una stagione finora sfortunata.
Sei sconfitte in altrettante uscite, di cui però almeno tre con divari minimi che lasciano intendere come i felsinei del Pontevecchio si siano sempre fatti trovare pronti alla lotta.
Leader offensivo é l'albanese Zeneli (13 punti a partita), pivot con un ottimo tiro dalla media e con un atletismo fuori dal comune, dotato di un fisico potente e statuario, in uscita da Siena dove nella scorsa stagione vinse la C Gold Toscana.
Da tenere d'occhio anche la giovanissima (classe 1998) guardia Ranocchi, in roster anche nell'Under 20 della prestigiosa Virtus Bologna.
I ragazzi di Coach Foschi arrivano da due successi prodigiosi (Salus e Imola) che hanno donato ritmo ed energia e che devono essere presi come stimolo per non abbassare le soglie di intensità e concentrazione.
Perché é solo così che si superano le prove del nove.
Nella foto: Marco Amadori, protagonista nel finale punto a punto con Imola
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