L’Azzurro si veste di sport ed ospita, nella sua arena, il terzo Gran Prix delle Regioni di Pesistica, organizzato dalla Polisportiva San Marino Pesi. Nonostante le assenze forzate di Dario Fernando Gregoroni e Rossano Toccaceli, che per l’occasione indossava i panni del coach, il team sammarinese non ha tradito le aspettative.
Sei regioni in gara, tra le quali San Marino. Carol Tartaglia è la punta di diamante del movimento sammarinese, ancora una volta sul gradino più alto del podio femminile: 6 valide che valgono il novo personale, con 53 kg di strappo e 68kg di slancio, a conferma dell’ottimo momento che gli ha regalato la Coppa Italia nazionale Junior di categoria.
Si migliora anche Valentini che mette a referto 75 kg di strappo e 105 kg di slancio, con 5 valide che valgono 5 kg in più.
Ma la platea è tutta di Stefano Guidi: dopo uno strappo opaco da soli 105 kg, arriva la sorpresa nello slancio. 140 kg alla prima prova, poi spinta sbagliata ai 150 kg e due minuti per rimanere vivo. Concentrazione, respiro profondo, e via: dopo cinque anni il quintale e mezzo è di nuovo sulla sua testa. Ancora lontano dai 150+180 di un immenso Rovatti, ma sufficienti a lanciare San Marino sul gradino più basso del podio. Si impone Emilia – Romagna 1, davanti a Toscana e appunto il team sammarinese.
Luca Pelliccioni
Sei regioni in gara, tra le quali San Marino. Carol Tartaglia è la punta di diamante del movimento sammarinese, ancora una volta sul gradino più alto del podio femminile: 6 valide che valgono il novo personale, con 53 kg di strappo e 68kg di slancio, a conferma dell’ottimo momento che gli ha regalato la Coppa Italia nazionale Junior di categoria.
Si migliora anche Valentini che mette a referto 75 kg di strappo e 105 kg di slancio, con 5 valide che valgono 5 kg in più.
Ma la platea è tutta di Stefano Guidi: dopo uno strappo opaco da soli 105 kg, arriva la sorpresa nello slancio. 140 kg alla prima prova, poi spinta sbagliata ai 150 kg e due minuti per rimanere vivo. Concentrazione, respiro profondo, e via: dopo cinque anni il quintale e mezzo è di nuovo sulla sua testa. Ancora lontano dai 150+180 di un immenso Rovatti, ma sufficienti a lanciare San Marino sul gradino più basso del podio. Si impone Emilia – Romagna 1, davanti a Toscana e appunto il team sammarinese.
Luca Pelliccioni
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