Prima giornata mondiale del Fair Play

Preceduta dal saluto della Reggenza, letto dal Presidente del Comitato Nazionale Fair Play sammarinese Gian Battista Silvagni, il via alla prima giornata mondiale del Fair Play. Le premiazioni sono state anticipate dai relatori intervenuti, che nei loro discorsi di saluto, hanno relazionato sulle finalità e sul significato della parola “Fair Play”.  Saluti Istituzionali del Comitato Nazionale sammarinese, della Segreteria di Stato per lo Sport, del Comitato Olimpico Nazionale, della Giunta di Castello di Serravalle. Successivamente gli interventi sul tema: “ La potenza educativa del Fair Play” con relatori Francesco Riccardo, Psicologo dello Sport e Ruggero Alcanterini Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play, di Marco Ragini Allenatore internazionale, di Massimo Bonini socio fondatore del Comitato Nazionale Fair Play sammarinese che sollecitato su chi sarà il prossimo C.T della Nazionale sammarinese, non ha escluso la candidatura di Ragini. Premiata la squadra di calcio dei ragazzi under 8 di Falerone (provincia di Fermo) comune marchigiano provato dal terremoto che ha colpito il centro Italia, e che in mattinata hanno incontrato, in una partita amichevole, una selezione del settore giovanile della Federcalcio sammarinese. Grande simpatia ha suscito l’intervento di Don Peppino Innocentini che ha donato il gagliardetto della società sportiva Juvenes alla gemellata società di Falerone . Poi il via alle premiazioni. Fair Play Award per la promozione dello Sport, per le scuole medie di Serravalle e Fonte dell’Ovo che hanno collaborato con San Marino Rtv alla realizzazione di alcuni spot dedicati ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa svoltisi a San Marino lo scorso giugno. Fair Play Awards per Juan Francisco Barrena Gennari per la sua dedizione allo sviluppo dello Sport Paralimpico. Fair Play Awards al Merito Sportivo per il campione sammarinese di Salto In Alto Eugenio Rossi. Ed infine Fair Play Awards alla carriera all'ex Presidente della Federazione Gioco Calcio sammarinese Giorgio Crescentini, premio ritirato dalla figlia Lucia per l'indisponibilità del numero 1 della Federcalcio per oltre 30 anni, convalescente dopo un intervento chirurgico 


L.G