La sfida è ambiziosa, un mondiale al tempo del Covid che sarà giocoforza anche un mondiale senza gente. E' lo sport che ci prova, che tira dritto, privandosi però del pubblico che mai come adesso è chiaro a tutti non essere solo contorno. Sarà un mondiale ugualmente per tutti, ma un mondiale in Tv. San Marino c'è con gli atleti Matteo Gatti e Alberto Tamagnini che saranno in gara nel Parallelo, nel Gigante e nello Speciale. Rappresenteranno San Marino insieme ad atleti di altre 70 nazioni a contendersi 13 titoli iridati.
Ieri la Cerimonia di apertura alla quale hanno partecipato i Capitani Reggenti Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini, il Segretario allo Sport Teodoro Lonfernini e il Presidente del Cons Gian Primo Giardi. Una cerimonia che porta Cortina e l'Italia nel Mondo 65 anni dopo le Olimpiadi Invernali. La musica di Gabbani e la Nannini e poi la neve sul palco. Naturale, bellissima per creare atmosfera, tecnicamente un problema quando è talmente tanta come stamattina da far saltare la Combinata di Apertura. Sarà recuperata probabilmente lunedì prossimo. E' il quarto tentativo fatto dalla località ampezzana che oggi si gode la tenacia con la quale ha inseguito il Mondiale. Il resto è sport, fino al 21 febbraio. Valori, inclusione, ma anche adattamento, protocolli e soluzioni da trovare. Veloci ed efficaci. Fare il mondiale oggi è un segno preciso, farlo a Cortina - ha detto il presidente della Fisi Flavio Roda - un orgoglio. Gli atleti sono pronti, e quando il sole cancellerà la falsa partenza. Anche senza la Goggia sarà un grande Mondiale.