Le prime mosse di calciomercato
Il Bologna ha una priorità. Che è poi la risposta alla madre di tutte le domande. Che faranno i Menarini? Intanto il Napoli punta il brasiliano Britos e offre come contropartita uno tra Cigarini e Vitale. Ma è appunto tutto fermo.
Il Cesena deve scegliere l’allenatore. Domani cominciano i colloqui. Davanti a tutti c’è Massimo Ficcadenti, ma resta forte la candidature di Mario Beretta. Più sullo sfondo le piste che portano a Lerda e ultimo estratto Giuseppe Papadopulo. Definito il tecnico spazio alle comproprietà. Sarà riscattato l’intero cartellino di Malonga, mentre complicato è il discorso Schelotto. Non andrà all’Atalanta perché i nerazzurri hanno blindato quello che i romagnoli consideravano la partenza della trattativa. E cioè Simone Tiribocchi. Il giovane Ricci, eccellente la sua stagione a Foligno, potrebbe fare un altro anno in prestito. Ma in serie B, ad Ancona.
E B per B il Sassuolo attende la fine dei play off e ci mancherebbe, mentre il Modena pianifica. Il pacchetto di maggioranza passerà all’imprenditore bresciano Livio Cavagna che una volta formalizzato il subentro farà due mosse. La conferma di Apolloni e un pressing fortissimo sul Cittadella per arrivare all’attaccante Antimo Iunco.
In Prima Divisione Rimini trattiene il fiato. La Cocif da tempo ha segnalato l’idea di mollare se non arrivassero proposte di affiancamento nella gestione. Sono i giorni decisivi. Il Ravenna invece sposa la linea verde. Che in concreto, come primo potenziale colpo, sul baby empolese Saponara. Preparato anche il ritorno di Mandorlini. Il figlio d’arte era stato prestato al Lecco.
Roberto Chiesa