A Giovanni Mpetshi Perricard serviva una settimana del genere per la definitiva consacrazione: il gigante francese conquista l'ATP 500 di Basilea, superando all'ultimo atto Ben Shelton, favorito almeno alla vigilia. E' il torneo più importante vinto in carriera dal classe 2003 che, oltre a qualche Challenger, si era imposto lo scorso maggio nel 250 di Lione. Un cammino difficile ma, nonostante tutto, Perricard è riuscito a battere in serie Duckworth, Auger-Aliassime, Shapovalov, Rune e proprio Shelton. In terra svizzera, il transalpino ha fatto la differenza soprattutto nei tie-break: dai sedicesimi alla finalissima ne ha giocati ben 6 – almeno uno per match – vincendone 5.
L'ultimo, il più importante per la sua giovane carriera, nel secondo e decisivo set contro lo statunitense. Il primo si è chiuso 6-4: break al terzo gioco poi Perricard ha fatto leva sul servizio, vero punto di forza. Basti pensare che Shelton non ha mai avuto una palla break in tutta la finale. E così il secondo parziale si è giocato sul filo dell'equilibrio sino all'inevitabile 6 pari. Mini-break sul 5-4, gli ultimi due punti, per il 7-6 finale, consegnano Mpetshi Perricard nella storia di un torneo importante (10 affermazioni del padrone di casa Roger Federer nell'albo d'oro). Il francese scala la classifica ATP e si avvicina alla top 30.