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E' pronta a partire la delegazione sammarinese per l'EYOF

22 lug 2015
E' pronta a partire la delegazione sammarinese per l'EYOF
E' pronta a partire la delegazione sammarinese per l'EYOF
Archiviati i Giochi dei Piccoli Stati in Islanda e la prima edizione dei Giochi Europei a Baku, per il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese è tempo di un altro appuntamento internazionale. E' pronta a partire, infatti, la delegazione che parteciperà al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF), la rassegna sportiva giovanile a cadenza biennale, che vede coinvolti i Comitati Olimpici d'Europa, quest'anno organizzata a Tiblisi, in Georgia.
Il primo a partire, nel primo pomeriggio di domani, sarà il Capo Missione Bruno Gennari (per lui si tratta della terza esperienza dopo aver guidato la spedizione biancazzurra ai Giochi dei Piccoli Stati in Liechtentein nel 2011 e alla precedente edizione dell'EYOF ad Utrecht, nel 2013), che arriverà a Tiblisi con un giorno di anticipo per predisporre al meglio l'arrivo degli atleti. Atleti che sono cinque, in rappresentanza di tre discipline: nel nuoto Cristian Santi (100 e 200 mt stile, 100 e 200 mt dorso), Gianluca Pasolini (50, 100 e 200 mt stile, 100 mt farfalla) e Sara Lettoli (che gareggerà su tutte le distanze dello stile libero), nel tennis Tommaso Simoncini, nell'atletica Emma Corbelli (100 mt e salto in lungo), accompagnati dai rispettivi tecnici Andrea Barberini (che svolgerà anche la funzione di fisioterapista), Antonino Lo Paro ed Edoardo Grela. Partirà insieme agli atleti anche il Segretario Generale del CONS, Eros Bologna, che si fermerà a Tiblisi fino al 28 giugno, in tempo per assistere alla cerimonia d'apertura di domenica e alle prime gare dei sammarinesi.
Come sempre la manifestazione, oltre all'aspetto sportivo, prevede anche un ampio programma culturale e promuoverà l'aggregazione tra ragazzi di tutto il continente.
“Si tratta di una manifestazione di altissimo livello -spiega il Capo Missione Bruno Gennari-, un trampolino di lancio per gli atleti più promettenti di ogni Paese. Per molti dei nostri atleti è il primo banco di prova internazionale. L'obiettivo, dunque, è prima di tutto quello di provare a fare la propria miglior prestazione”.

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