È stata senza dubbio l’edizione più bella di sempre. Il Rally Legend ha fatto il pieno di grandi nomi, di macchine da sogno ma sopratutto di pubblico.
Le prime stime parlano di oltre trentamila persone nei due giorni di gara. Polverizzati undicimila biglietti al circuito della Ciarulla, con il 50% dell’incasso che sarà devoluto alla croce rossa sammarinese.
Una gara indimenticabile, anche per chi si è giocato la vittoria sul filo dei secondi.
Da una parte il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen, dall’altra il talento emergente di Simone Campedelli. Alla fine ha prevalso la tenacia del giovane pilota romagnolo, con solo 1”7 sul fuoriclasse finlandese.
Il Rally Legend si conferma un evento unico e spettacolare, come la passione di una folla letteralmente in delirio.
Le prime stime parlano di oltre trentamila persone nei due giorni di gara. Polverizzati undicimila biglietti al circuito della Ciarulla, con il 50% dell’incasso che sarà devoluto alla croce rossa sammarinese.
Una gara indimenticabile, anche per chi si è giocato la vittoria sul filo dei secondi.
Da una parte il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen, dall’altra il talento emergente di Simone Campedelli. Alla fine ha prevalso la tenacia del giovane pilota romagnolo, con solo 1”7 sul fuoriclasse finlandese.
Il Rally Legend si conferma un evento unico e spettacolare, come la passione di una folla letteralmente in delirio.
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