Pochi i cambi di Ristic rispetto alla formazione tipo di Iacobelli: Serao preferito a Mandorlini in difesa e Pica per Granito come boa. Dopo l’incursione di Savelli, non finalizzata dagli avanti del Real Rimini, è solo Forlì. Al 6’ Spighi sguscia tra tre avversari e spara in porta: la sfera sibila alla sinistra del palo più lontano. I pericoli giungono tutti dalla fascia destra dei galletti: Cangini allarga per Spighi, cross rasoterra e clamorosa traversa di Pezzi. Il gol però è nell’aria e non tarda ad arrivare: è il 36’ quando Spighi, con uno stop a seguire, lascia sul posto Cenciarini, per poi sferrare un diagonale letale. Nella seconda frazione il Real Rimini entra in campo con tutt’altro piglio: prima il destro di Piccolo risulta fuori misura, poi ci prova Casolla senza far male. Al 55’ è invece il Forlì ad andare vicino al raddoppio: Sozzi pesca in profondità Pezzi che calcia debolmente, quindi Serao sbroglia la matassa. Giallo al 67’: Pica viene trattenuto mentre prova il traversone, l’arbitro Pillitteri è addirittura troppo zelante nel fischiare perché poi la traiettoria risulterà imprendibile per Casadei. Si alzano forti le proteste, ma il direttore di gara aveva fermato il gioco mentre la sfera era in aria. Il Dio del Calcio però restituisce subito il maltolto, poiché sugli sviluppi della punizione, Casolla è nella posizione giusta per segnare l’1-1. Il Forlì non si perde d’animo e continua a spingere: Bergamaschi arriva con tempismo sull’invito di Balestra non centrando però lo specchio. Sul tramonto del match è ancora il mortifero Spighi a creare grattacapi, ma questa volta fa tremare solo la parte esterna della rete. Punto prezioso per un Real Rimini scombussolato dalle vicende societarie e messo continuamente sotto pressione da un Forlì determinato, ma poco concreto.
Filippo Mariotti
Filippo Mariotti
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