Freddo, pioggia, vento e partita fortemente a rischio ma squadre e direttore di gara decidono di giocare, nonostante il terreno del Neri sia al limite della praticabilità. Iacobelli, in tribuna per la squalifica, recupera Di Giulio schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Savelli e rinuncia ancora una volta a Lunati. Gli abruzzesi, 13 punti nelle ultime cinque giornate, si presentano con il classico 4-4-2. Appena il tempo di cominciare che gli ospiti si rendono pericolosissimi. Penellata di Laboragine, casali tutto solo sciupa cosi, sono passati solo 55 secondi. La replica del Real Rimini, ieri in divisa completamente blu, con la girata aerea di Pica, che si perde a lato di pochissimo. Il risultato si sblocca al quarto d’ora, al termine di uno splendido fraseggio. Di Giulio per Casolla che serve Pica, controllo e sinistro violentissimo per il vantaggio dei padroni di casa. Quarto sigillo stagionale per il centravanti del Real Rimini. La Santegidiese si conferma squadra di rango, ma la compagine romagnola sfrutta alla perfezione ogni opportunità. Minuto 27, sul cross di Piccolo, Laezza nel tentativo di anticipare Casolla infila la propria porta per la più classica delle autoreti. L’undici di Cappellacci si rivede al 38' con un diagonale che mette i brividi al già infreddolito pubblico del Neri. Secondo tempo. La pioggia aumenta l’intensità ed è quasi impossibile reggersi in piedi. Succede anche al centravanti ospite che va giù in area. Per il direttore di gara si tratta di simulazione e cartellino giallo. L’unica azione degna di nota al novantesimo quando Verì, smanaccia sulla traversa un insidioso tiro-cross del nuovo entrato Gonzales. Il Real torna alla vittoria e aggancia in classifica proprio la Santegidiese, per il resto, visto le condizioni climatiche, impossibile chiedere di più.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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