Resta complessa la partita dei diritti tv per il calcio

Resta complessa la partita dei diritti tv per il calcio.

I Presidenti fanno Surplace, si guardano e si annusano e nessuno fa la prima mossa. La complicata partita dei diritti televisivi si gioca sul filo dei nervi e da un lato si può anche capire. Non si scherza con quel pacco di milioni. Per alcuni è un fatto di competitività, per altri di sopravvivenza vera e propria. Tutti presenti i 20 Presidenti di Serie A e ci mancherebbe, il braccio di ferro tra le 5 grandi e il resto della compagnia è in atto. Si dialoga più che altro per cortesia, ma le posizioni non si abbandonano eppure un accordo si dovrà pur trovare. Il punto sul quale sembra al momento impossibile una convergenza resta quello dei criteri da considerare per stabilire il bacino di utenza di ciascuna squadra. Milan, Inter, Juvents. L’Assemblea ha poi sanzionato Presidenti Galliani, Garrone, De Laurentis, Pulvirenti, Corioni e Igor Campedelli per alcune irregolarità amministrative.

Resta complessa la partita dei diritti tv per il calcio

I più letti della settimana: