Rimini 1912-Luco Canistro 2-2
Ripresa con lo stampino. La difesa si addormenta sulla punizione veloce, Di Genova tocca di quel tanto da mandare all’inferno il Rimini. E adesso il rischio di mollare è alto, si sente qualche fischio, ma sono bravi quelli di D’Angelo a credere nel risultato. Santucci va dentro e da peso all’attacco, Olcese in mischia riporta in partita un Rimini che adesso spinge con il sangue agli occhi. Olcese che si libera al tiro ma conclude centralmente è il preludio al pari che arriva, sospirato e meritato al minuto 26. La palla filtra dalle parti di Baldazzi che bagna l’esordio con il gol del 2-2. Lo stesso attaccante avrebbe anche la palla del colpo grosso, sarebbe venuto giù lo stadio.
Roberto Chiesa