L’imprevisto stop al Romeo Neri contro il Vicenza, costringe il Rimini a cercare punti in trasferta dove la squadra di Selighini ha mostrato di trovarsi maggiormente a suo agio. A tenere banco sono le voci di mercato.
E’ bollente il cellulare di Giovanni Tateo, procuratore di Daniele Vantaggiato, l’ufficialità del passaggio dell’attaccante all’Atalanta verrà data solo il 7 gennaio, giorno dell’apertura del mercato. La trattativa è in via di definizione, pare che ormai non vi sia nessuno ostacolo, Vantaggiato è già un ex, giocherà con la maglia biancorossa ancora due incontri: quello di domani con il Grosseto, prima di salutare tutti in casa il 20 dicembre nell’ultimo match con l’Albinoleffe.
Dopo Floccari, Muslimovic, Matri, Barusso, Cascione, Jeda e Valiani un altro giocatore del Rimini compie il salto di qualità. Una politica ormai consueta quella dei vertici della Cocif, che monetizzano e lanciano l’ennesimo giocatore nel massimo campionato italiano.
Selighini non teme che le pressanti voci di mercato possano disturbare la concentrazione del gruppo, chiamato ancora una volta a riprendersi lontano dal Romeo Neri.
Lorenzo Giardi
E’ bollente il cellulare di Giovanni Tateo, procuratore di Daniele Vantaggiato, l’ufficialità del passaggio dell’attaccante all’Atalanta verrà data solo il 7 gennaio, giorno dell’apertura del mercato. La trattativa è in via di definizione, pare che ormai non vi sia nessuno ostacolo, Vantaggiato è già un ex, giocherà con la maglia biancorossa ancora due incontri: quello di domani con il Grosseto, prima di salutare tutti in casa il 20 dicembre nell’ultimo match con l’Albinoleffe.
Dopo Floccari, Muslimovic, Matri, Barusso, Cascione, Jeda e Valiani un altro giocatore del Rimini compie il salto di qualità. Una politica ormai consueta quella dei vertici della Cocif, che monetizzano e lanciano l’ennesimo giocatore nel massimo campionato italiano.
Selighini non teme che le pressanti voci di mercato possano disturbare la concentrazione del gruppo, chiamato ancora una volta a riprendersi lontano dal Romeo Neri.
Lorenzo Giardi
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