Corsa, bici e poi ancora corsa: è il duathlon. L’evento che ha richiamato a Rimini oltre 1200 atleti in rappresentanza di 39 paesi. 12 i titoli mondiali in palio distinti nelle diverse categorie maschili e femminili. Al via sul lungo mare di Rimini 57 atleti, tra questi non c’era il grande dominatore degli ultimi anni Benny Vansteelant, investito un anno fa da un auto mentre si stava allenando. Vicino al pettorale numero uno, quello che avrebbe dovuto proprio indossare il campione belga, un nastro nero in segno di lutto. Successore di Vansteelant poteva essere un suo connazionale, ma Rob Woestenborghs primo sul traguardo in piazza Fellini, è stato squalificato per comportamento antisportivo. Vittoria e medaglia d’oro sono così andati al britannico Paul Amey, davanti al belga Bart Aernouts ed al portoghese Sergio Silva, che aveva dominato la prima frazione di corsa. 8° posto per il torinese Alessio Picco del Triatholon Rimini e 14° per l’atleta di casa Alessandro Alessandri. Nella categoria under 23 da segnalare il 2° posto di Alessandro Fabian.
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