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Il Rimini domina poi rischia col Venafro

12 dic 2010
Rischiano un Natale poco felice i tifosi del Rimini. Il Venafro infatti fa di tutto per rovinare la festa più bella dell’anno, aiutato in questo dai biancorossi che, nell’ultimo quarto d’ora di gara, sul 3-0, si sono letteralmente assentati dal campo, ritenendo evidentemente chiuso l’incontro. Errore per non dire orrore considerato poi quello che è successo e poteva succedere. E’ finita 3-2 col pubblico che invocava il triplice fischio dal direttore di gara. Inizio favorevole agli ospiti che con difesa e pressing alto costringono il Rimini ad improduttivi lanci lunghi. Prima conclusione al sesto Velardi ci prova dal limite. Semprini blocca a centro porta. I biancorossi di casa cambiano copione, alzano il baricentro e colpiscono al 19'. Evangelisti mette in mezzo da sinistra. Ragatzu colpisce di testa da due passi e infila Russo. Passano solo 7 minuti e il Rimini raddoppia. Stupendo duetto tra Olcese e Baldazzi. Avversari impotenti. Olcese da fuori area trafigge Russo. Roba da categoria superiore. Insistono i biancorossi. Al 28' Baldazzi spara dai 23 metri. Russo di pugno allontana la minaccia. Sul ribaltamento di fronte è Semprini a scegliere il tempo giusto per respingere su Patriciello. La punizione era stata di Berardini. 40': Ragatzu semina avversari in area come fossero birilli. Poi trova la conclusione. Russo è vigile e sventa la minaccia. Partita viva e senza soste. Al 41esimo Di Pastena serve Patriciello che, con una fucilata, colpisce l’incrocio dei pali. La palla ritorna in campo. Ripresa, minuto secondo. Punizione di Felici da sinistra. Gira di testa Ricamato. Vola Semprini a deviare. Rimini pimpante al 14'. Evangelisti fora a sinistra e spara in diagonale. Russo ferma ma non blocca. Olcese da due passi realizza la doppietta di giornata. 23'. Baldazzi da sinistra serve Olcese. Girata splendida dell’attaccante. Russo, stanco di prendere gol, si oppone alla grande. Mezzora. Baldazzi fila a sinistra e centra. Russo respinge come può. Arriva Valeriani di gran carriera, ma la botta si spegne sulla muraglia umana situata sulla linea. Da questo momento il Rimini va in vacanza . 31'. Pettrone bombarda di sinistro. Traversa piena. 35'. Lancio dalla tre quarti. Riccitiello devia al volo. Semprini tocca solo ed è 3-1. 40'. E’ Ricamato a sfiorare la traversa da entro l’area. 42'. Keità controlla al limite. Si gira e centra l’angolino basso a sinistra di Semprini. Venafro tutto in avanti alla ricerca del pari e Ragatzu in contropiede al 48' si mangia un gol belle e fatto. Tiro sbilenco e inguardabile. Sull’ultima azione ospite l’arbitro fischia e tutto il Neri tira un gran respiro di sollievo.

Piero Arcide

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