La palla a due di Reggio Emilia-Capo d'Orlando da il via ufficialmente alla Fiera di Rimini alla Final Four di Coppa Italia. Tutti o quasi a caccia del trono dell'Olimpia che non solo difende il titolo, ma che si presenta come squadra da battere anche dell'edizione 2017. Il match di apertura girerà attorno alla chiave difensiva della squadra di Max Menetti. Reggio è l'unica delle prime nove in classifica a subire più di 80 punti a partita, ma quando prende ritmo può segnare a raffica con Della Valle, Aradori o De Nicolao. Proprio la condizione di Aradori, rientrato domenica dall'infortunio, è una grande incognita sulla quale Capo d'Orlando fonda giustificati motivi di ridurre il gap. E in più c'è la variabile della partita secca nella quale i siciliani hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. In serata tocca a Milano, prima contro ottava in campionato, quella Brindisi completamente rinnovata in corsa per acchiappare i play off. Ma capace, nonostante le differenze tecniche e fisiche, di qualificarsi alla final eight in 4 delle ultime 5 edizioni e nel 2015 Milano-Brindisi fu addirittura la semifinale di un trofeo che poi Meo Sacchetti (oggi sulla panca brindisina) vinse alla guida di Sassari. Sassari che debutta domani contro Avellino in quello che sulla carta si presenta come forse il quarto più equilibrato. Mentre in serata poche teoriche speranze per la neopromossa Brescia contro una Venezia forte che per metà stagione ha giocato una grande pallacanestro. Certo le ultime 3 sconfitte in campionato hanno se non proprio rimidensionato i lagunari, almeno aumentato di qualche punto le chance della Leonessa.
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